giovedì 15 marzo 2012

Somewhere over the rainbow

Ricordo bene l'emozione quando ti ho visto sul palco all'anfiteatro, siete apparsi sul palco con De Gregori; è stata un'emozione fortissima, mi vengono ancora i brividi se ci penso... Sei uscito con un rasoio elettrico in mano intento a farti la barba con tutte le tue buffe espressioni, facendo i tuoi tipici e soliti vocalizzi e là è iniziato lo show con tutte le vostre migliori poesie con le quali mi avete fatto sempre viaggiare... E' stato un grandissimo concerto che porterò per sempre nei miei ricordi più cari.

Grazie Lucio, fai buon viaggio;)


giovedì 27 ottobre 2011

Noi... siamo i soliti

Vedo, gli amici di sempre diventare uomini lungo i sentieri della vita.

Gli vedo, intenti a costruire un futuro, dando vita a nuova vita così come ci è stato insegnato e così come è giusto che si debba fare.

Prima figli ora genitori, prima soli ed ora famiglia.

Anche se, una condizione che per ora non mi appartiene, son contento.

Son contento che si realizzino in un modo che fino a non troppi anni fa vedevamo con gli stessi occhi come il mondo dei “grandi” , di chi lavora ogni singolo giorno, di chi fa sacrifici, di chi si sposa, di chi fa figli e sembrava che questo mondo fosse lontano e non ci sarebbe mai appartenuto.

Noi con la vespa bianca in giro a conquistare la città, noi che la musica è sempre stata il nostro forte legame e la nostra arte, noi rocker capelloni con la chitarra a tracolla e sempre un motivo per brindare fino all’alba!

Ed ora ci si accolla la responsabilità di un mondo, del futuro di questo mondo; si creano vite che a loro volta arricchiranno, con la loro unicità il loro piccolo angolo di mondo e per primi chi gli ha messi al mondo, un nuovo ciclo, nuovi passi, nuove scoperte.

Cosa è la vita se non un ciclo? Piano piano, come natura vuole, noi diventiamo il vecchio e facciamo spazio al nuovo cercando, con un poco di amore e di saggezza, di metterci da parte e far volare chi adesso occupa quel posto che abbiamo lasciato libero per occuparne un altro che a sua volta è stato lasciato libero per noi.

Una volta ragazzi, oggi uomini e padri.

Prima figli ora genitori, prima soli ed ora famiglia.


sabato 28 maggio 2011

E vissero per sempre felici e contenti;)

Domani due dei miei più cari amici si sposano. Due persone con le quali in questi ultimi anni ho condiviso tanto.

Si amano e si giureranno amore eterno davanti a tutte le persone che conoscono facendo una promessa che è una delle più belle che due persone possano farsi, promettendosi che da quel momento in poi saranno una cosa sola, un solo respiro, un solo battito, condividendo tutto nella buona e nella cattiva sorte, unendo per sempre e in modo definitivo i loro destini e le loro vite.
Faranno una bella festa da ricordare e da mostrare in foto accuratamente scelte e inserite nell'album con la copertina rigida e la carta velina tra le pagine (come tradizione vuole), pronto da tirar fuori ad ogni visita di tutti gli amici e parenti per ricordare quella splendida giornata, ed ogni persona che è stata al matrimonio,vedendole, le arricchirà di aneddoti, ricordi e considerazioni personali dando a quella giornata vita eterna.
Io sono il testimone.
Non è stato facile accettare questo compito a causa di alcuni complicati intrecci del terzo tipo e all'inizio non capivo perché avesse scelto me, poi ho capito e ne sono stato lusingato e orgoglioso.
Questo è il primo matrimonio veramente importante al quale ho il piacere di partecipare, non vedo l'ora di essere là domattina, pronto a sostenerli e dargli tutta la forza di cui dispongo.

Queste cose mi fanno ricordare, anche se cerco di far finta di niente, che sono sempre meno un ragazzo è sempre più un uomo; quando quelle cose che facevano i grandi, come sposarsi, far figli, accendere un mutuo per comprare casa, andare ogni giorno a lavoro, sono cose che ora stiamo facendo noi. La vita cambia, cambia continuamente! Le condizioni e le sensazioni cambiano e si ha bisogno di una grande capacità di adattamento e reinterpretazione della realtà per uscirne vivi.
Ai miei amici questo auguro: la capacità di sincronizzare il battito dei propri cuori e riuscire a cambiare sempre insieme! E se in qualche momento ci dovesse essere qualche difficoltà e dovessero aver bisogno di una mano per ritrovare il nord gli invito a ricordarsi delle persone che in quel giorno, nel quale si son promessi amore eterno, erano al loro fianco;)

martedì 3 maggio 2011

Sragionando in una tiepida notte di maggio


A distanza di anni ormai, davanti ad una bella birra artigianale (non mia;), in questa tiepida notte di inizio maggio scrivo due considerazioni sconnesse che in questi giorni fanno ballare i due neuroni rimasti a galleggiare nella birra...

E' inevitabile ed è capitato a tutti, anche più volte, le persone talvolta ci deludono! Quello che mi chiedo ora è cosa effettivamente possa deludere, se l'aspettativa che si ripone in una persona che questa non esaudisce o se effettivamente questa sia oggettivamente deludente; che poi il fatto che possa essere oggettiva è comunque una considerazione poco oggettiva ma molto soggettiva...
Ma allora penso, sono io che ripongo aspettative sbagliate, non capendo come effettivamente possa essere una persona dunque sbagliando nell'aspettarmi troppo da essa, oppure effettivamente le mie aspettative sarebbero potute essere giustificate e dunque avrei avuto motivo di essere risentito? Che poi, in un caso o nell'altro, tale risentimento a poco servirebbe ma è inevitabile che ci sia...
Ci son dei momenti nella vita, perlomeno a me capita così, in cui si fa un poco il punto, ci si guarda allo specchio e si tirano le somme, si analizzano le scelte fatte e si valuta come sarebbe potuta andare se ne avessimo fatte altre differenti.
Si analizzano inevitabilmente le persone che ci accompagnano nel nostro cammino e anche su di loro si tirano un poco le somme. Talvolta i conti non tornano tanto ma penso che sia questo il gioco, imparare ad incassare e reagire, come quando arrivi a fine vasca in piscina, anche se sei stremato, fai una bella virata e ti dai una spinta più forte che puoi in maniera da recuperare secondi ed energie e quello slancio ti fa arrivare lontano ti fa riposare qualche attimo e ti da la forza per la vasca successiva...
Ecco come mi sento, subito dopo la virata cerco di dimenticare la fatica della precedente vasca e son pronto per la vasca successiva...
L'uomo è un'animale sociale, diceva Aristotele, ma il fatto di essere sociale a tutti i costi di tanto in tanto lo distrugge a mio avviso.
Il più grande problema degli uomini sono i suoi simili, tutti i problemi non sono generati da altri uomini?

martedì 25 novembre 2008

Il Birrificio di Cagliari

Bene!!!!Dopo tanta fatica sembra che siamo partiti...Grazie all'aiuto di tanti siamo riusciti in questa "impresa" faraonica. E' nato e gode di buona salute,il primo e unico brewpub bella Sardegna: Il Birrificio di Cagliari!!!Sembra che le cose stiano andando per il meglio, noi ce la stiamo mettendo tutta e sembrerebbe che i clienti apprezzino i nostri sforzi, la birra stà piacendo e la cucina pure !Abbiamo trovato finalmente lo staff definitivo, un bellissimo gruppo di persone in gamba, volenterose e "come piacciono a noi, toghe!!!", siamo molto contenti.
E' bellissimo dopo tanta fatica veder realizzato il proprio sogno, è un lavoro che mi dà tante soddisfazioni e il contatto con i clienti non ti fà mai passare due giornate uguali, perchè tutti siamo diversi... E' bellissimo vedere che ci sono clienti "abituali" che si trovano bene e che ritornano anche tutte le settiamane!Questa è l'unica cosa che importa, che la gente si trovi bene e che apprezzi ciò che abbiamo da offrile. Secondo me è il lavoro più bello che potessi fare, sono felice. Qualche mese fà sembrava un traguardo irragiungibile una cosa lontana, lontana; quando poi siamo stati costretti a rimandare di mese in mese l'apertura a causa delle lungaggini burocratiche e vari casini, sembrava che questo momento non dovesse mai arrivare...
Ora stò iniziando a realizzare davvero, cacchio ce l'abbiamo fatta!!!
Grazie a tutti quelli che hanno creduto in noi e ci hanno dato la forza di non gettare mai la spugna! Senza di voi nulla sarebbe stato possibile, vi voglio bene!!!

martedì 15 aprile 2008

Che brutto sogno...

Ieri notte ho fatto un sogno terribile: nella mia nazione si svolgevano le elezioni e c'era uno dei due deputati che nonostante fosse un pagliaccio e prendesse per i fondelli tutta la nazione, inspiegabilmente riscuoteva tanto successo. Era un grosso imprenditore, aveva il monopolio delle comunicazioni e nessuno sapeva dove aveva preso i soldi per costruire il suo immenso impero. Questa persona poteva dire tutto quello che gli passava per la testa e ritrattarlo poco dopo che nessuno gli dava peso. Era già stato al governo del nostro paese ed in quegli anni si fece tante leggi che gli evitarono la galera, ebbe collaboratori che fecero delle leggi che riportarono indietro l'Italia come per esempio quella che equiparava le droghe leggere alle droghe pesanti ed ebbe un ministro dell’economia che portò il debito pubblico alle stelle e ridusse i conti dello stato in condizioni pietose. Addirittura aveva come alleato un'altro signore con la voce un po rauca che aveva la fissazione di separare l'Italia e fare una roba che lui chiamava "federalismo fiscale", manovra che avrebbe lasciato sicuramente il sud del paese sul lastrico. Fatto sta che (ma dimmi tu che sogno assurdo) tutto il sud del paese si mise a votare questo signore alleato con quest'altro signore. Come ultima trovata della campagna elettorale ,quasi come un insulto all'intelligenza della nazione, disse che avrebbe tolto una tassa di circa 80€ all'anno, pensando che questo potesse in qualche modo far presa sulla gente,così fu e la gente lo votò in massa.
Nel sogno io non capivo ma si sa, i sogni sono sempre un poco sconclusionati e non è necessario capire sempre bene tutto. Per fortuna poi mi sono svegliato e rasserenato pensando che cose del genere nella realtà non possono capitare, mica siamo un popolo di gente che si rincoglionisce davanti alla televisione guardando programmi altamente demenziali stile grande fratello e Mario de filippi e seguendo 54 partite di calcio a settimana no?

domenica 9 marzo 2008

Bere fa bene al portafoglio...

Domenica, finalmente. Un po di tempo per fermarsi a ragionare e per riposare le stanche membra. Stavo leggendo una bellissima rivista dal nome "il mondo della birra" e ho visto un articoletto che mi ha rasserenato per il futuro: i bevitori guadagnano più degli astemi. L'articolo recita così:" Chi beve regolarmente alcol, ovviamente senza esagerare, sembra avere economicamente più successo di chi è completamente astemio. A sostenerlo sono due economisti americani, Bethany L. Peters e Edward P. Stringham, i quali, esaminando i dati del General Social Survey, hanno notato che chi beve guadagna il 10-14 per cento in più al mese di chi non lo fa. Il motivo di tanta fortuna, secondo gli studiosi, è dato dalla fitta rete di rapporti sociali che i bevitori sono in grado di costruirsi".
Ma poveri astemi, già non possono deliziare il loro palato con qualche sublime birretta o con qualche altro alcolico e per di più risultano, a causa di questo, essere anche più poveri!E' proprio vero che al mondo non c'è giustizia ahahaha:)
God save the beer!!!!

giovedì 6 marzo 2008

Adesso ho capito perchè si chiamano "Imprese"

Ora tutto mi è chiaro!!Perché si chiameranno mai Imprese?La risposta è semplice, perché in questo bellissimo paese riuscire ad avviare un'attività è davvero un'impresa!!!Non bastano le persone, le risorse monetarie (abbiamo chiesto un prestito bancario ad ottobre e ad oggi non lo hanno ancora erogato, per fortuna ormai sembra questione di giorni) e tutta la buona volontà di questo mondo, ad un certo punto ci si scontra con l'ottusa burocrazia di questo paese sottosviluppato. Bisognerebbe incentivare le imprese, d'altra parte sono loro che creano posti di lavoro e contribuiscono a creare sviluppo no?NO!!!Siamo fermi!!Per fare due muri in un locale bisogna avere l'autorizzazione del comune che passa la pratica alla Asl che poi ripassa la pratica al comune che poi forse concede l'autorizzazione(mesi che passano). Cosa succede se nel mezzo di questo meccanismo un burocrate la cui mamma è abitante della città di Troia, cambia la legge?Tutto si blocca. "Ma come" dico io "il procedimento era avviato PRIMA del cambio della legge" e già sarebbe troppo semplice...Ora bisogna integrare la pratica allegando computi, planimetrie ecc...I giorni passano e io pago un "modico" affitto più la rata del prestito che inizierà a breve senza aprire e senza incassare nulla, ma a loro poco interessa...
Dopo di che, dopo che si sono messi tutti i locali "a norma" con delle norme veramente incredibili che non ti permetteranno di lavorare in maniera consona, si porta tutto il progetto al comune (altro ufficio) che esaminerà tutto di nuovo e dopo che il progetto viene approvato manda tutto alla asl (di nuovo), che organizza la sua squadra di ghost buster e sempre con la dovuta calma, viene a fare il controllo. Se hai qualche santo in paradiso che ti pensa riesci ad avere l'autorizzazione della asl. Dopodiché bisogna avere l'autorizzazione dell'ex utf (ora tutto parte della dogana), che deve farti pagare la tassa sulla produzione di alcolici. Allora, si presenta tutta la documentazione all'utf con allegati tutti i dettagli dell'impianto, autorizzazioni del comune e autorizzazioni della asl e questi signori vengono ad ispezionare l'impianto dotato di contalitri fiscale che serve solo a loro ma che ti devi pagare tu (una botta di circa 600€). Se hai un'altro santo che ti vuole bene riesci ad avere anche questo permesso. Così allora puoi iniziare a fare la birra che tra riff e raff ci mette un mesetto a maturare e se tutto bene, se non fallisci prima, per il 2050 riesci ad aprire...Per non parlare delle spese tra banca e notai vari...Che paese di merda!!!!!
Insomma scaliamo l'apertura di UN'ALTRO MESE!!!!Quanto cazzo mi girano???

sabato 1 marzo 2008

Work in progress

Finalmente trovo un po di tempo in questo sabato pomeriggio per scrivere due righe...E' un periodo particolarmente incasinato e questa ultima settimana è stata veramente power!!!Dopo tante avversità siamo riusciti a partire e fra poco più di un mesetto la nostra creatura avrà vita. Niente paura non stiamo facendo una roba tipo Franklestein ma stiamo realizzando il nostro sogno: il primo brewpub della Sardegna. Qualcuno si starà chiedendo che cosa è un brewpub: è un birrificio che anziché vendere la birra a terzi imbottigliando o infustando, vende la birra nel birrificio stesso dando vita ad un pub in cui si serve la birra artigianale (non filtrata e non pastorizzata) di propria produzione. Per chi è della zona (Cagliari) e non solo, il brewpub sorgerà in Via Newton 24, per intenderci dietro spazio newton (nota discoteca Cagliaritana). A metà mese arriva l'impianto di produzione che resterà a vista nel locale per mezzo di due vetrate, mostrando la bellezza della sala cotta tutta rivestita in rame. Va bene che ogni scarrafone e bello a mamma sò, ma questo è veramente uno spettacolo solo a guardarlo...
Che dire, fatevi venire un po di sete che fra poco penserò io a placarla;)

lunedì 14 gennaio 2008

Mark Lives In Ikea

Chi non ha mai pensato quanto sarebbe bello restare chiusi in un grande supermercato potendo usufruire di tutto quello che si trova al suo interno?Io sicuramente si!!! Ebbene, un comico di New York è andato a vivere una settimana all'IKEA con la possibilità di usare tutto quello che vuole. Lui si chiama Mark Malkoff , non lo avevo mai visto ed è abbastanza divertente. Il sito dell'iniziativa è http://www.marklivesinikea.com.