giovedì 29 novembre 2007

Silvio ma fai un pò quello che ti pare...

Fondamentalmente a me non interessa se il nanetto fa un nuovo partito o meno posto che la sostanza rimane sempre la stessa. Reputo che il trucchetto del nuovo partito sia stato posto in essere semplicemente per distogliere l'attenzione dal fatto che il governo non sia caduto e che quindi per l'ennesima volta lui abbia preso una cantonata. E' rimasto giorni e giorni a dire che il governo sarebbe caduto da un momento all'altro e come si è reso conto che la sua previsione non si sarebbe avverata ha pensato: "minkiaaaa e mo che faccio?". Io il cervello di Silvio me lo immagino come quello di homer, ma come cacchio gli vengono certe idee?Secondo me nel suo ufficietto di pochi metri quadri ha una palla di vetro trasparente con dentro tanti bigliettini nei quali vi son scritte cose a caso. Quando si trova in situazioni come questa pesca un bigliettino ed esegue l'azione descritta. Fatto sta che quando tanti anni fa aveva pescato il bigliettino che diceva " creare nuovo partito politico" anziché buttarlo lo aveva inavvertitamente rimesso dentro. Quindi l'altro giorno ha pescato il medesimo bigliettino e senza pensarci due volte (sua caratteristica predominante) ha fatto subito una dichiarazione alla stampa. Il giorno dopo si è accorto che il bigliettino era lo stesso che aveva usato anni prima e allora ha smentito tutto ma ovviamente non poteva dare la vera spiegazione riguardo l'errore e alla fine ieri si è rassegnato al volere della palla e dunque costituirà un nuovo partito. Se c'è una cosa di cui l'Italia in questo momento aveva proprio bisogno era un nuovo partito del re dei tappi.Mah!!! Come facilmente si può intuire il 99,9% dei bigliettini della palla porta la scritta "sono stato frainteso volevo dire il contrario di quello che avete capito", biglietto che ha pescato anche da poco in occasione della morte di Biagi in cui ha affermato che lui era stato frainteso e non lo aveva mai cacciato dalla RAI. Insomma il sistema della palla è infallibile, quella vecchia volpe se la cava sempre.

Lui non centra nulla se poi Biagi, Santoro e Luttazzi sono stati cacciati a pedate dando vita alla forma di censura più palese e inequivocabile che si sia mai vista. Deve essere stato un caso...



Come sempre W l'Italia.

martedì 27 novembre 2007

Viaggetto breve ma intenso (terza ed ultima parte)

Arrivato al "Grado Plato" a Chieri, distante una ventina di minuti da Torino, entro e mi accomodo in un tavolo proprio accanto all'impianto, posizionato nel fondo della seconda sala con la sala cotta, anche questa in rame, in bella vista. Un impianto molto bello che fa la sua bella figura. Questo mi è sembrato di capire che sia uno dei pochi locali in Italia in cui l'impianto non è totalmente separato dalla sala ma vi sono solo alcuni pannelli che lo separano parzialmente.




Guardo il menù e vedo che hanno diversi piatti a base di birra e decido ovviamente di assaggiarne qualcuno. Inizio con un piatto che non poteva che attirare la mia attenzione cioè le "lumache ubriache".


Piatto particolare e molto gustoso. Lo accompagno con la prima birra bella sera cioè la "sveva" birra classificata miglior birra artigianale categoria lager <14 gradi plato dalla associazione unionbirrai. Infatti questa birra non delude le aspettative, beverina, delicata e con un buon retrogusto amaro. Dopodichè assaggio il gulash ovviamente cucinato con la birra e accompagnato con una birra ambrata senza infamia e senza lode. Come contorno ho preso delle patate al forno sempre cucinate con la birra ed una gradevole birra al miele per accompagnarle. L'ultima, era una birra alle castagne, tipologia di birra che avevo assaggiato tre settimane prima in un birrificio in Veneto e che mi aveva lasciato piacevolmente colpito per i suoi profumi e per il retrogusto caldo e corposo. Questa volta però non trovai nulla di tutto ciò e un po deluso ordinai il dolce: gelato alla birra. Questo fu una vera e propria sorpresa, veniva servito o con una birra ambrata o con una al miele. Molto buono e cosa che non avrei detto, molto azzeccato anche l'accostamento. Il giorno dopo ero a Torino e la mattina sono andato al museo egizio, bellissimo, grande e molto interessante. A pranzo un panino al volo e subito alla mole antonelliana dove, in occasione di Torino film festival, hanno inserito una bellissima mostra del cinema.


Stanco morto, intorno alle 15:30 mi dirigo all'aereoporto sempre in compagnia del mio fido amico TOMTOM che non mi tradisce neanche questa volta, restituisco la macchina e mi imbarco. Il volo è stato un poco movimentato ma per fortuna sono arrivato, anche questa volta, sano e salvo...

------>FINE<------

lunedì 26 novembre 2007

Viaggetto breve ma intenso (seconda parte)

Prima di occupare la camera avevo chiesto alla signorina della reception se fosse possibile visionare l'impianto di produzione e lei mi aveva risposto che avrebbe chiesto al proprietario. Come lascio la camera recandomi al piano inferiore per andare ad assaggiare le birre mi si presenta il proprietario, il mitico Teo Musso. Mi presento, restiamo un poco a chiacchierare, gli spiego come sono arrivato da quelle parti e perché e mi chiede se la mattina successiva mi sarebbe andato di fare colazione con lui. Io ovviamente sono onorato di tale richiesta ed accetto subito, "bene" dice lui "passo a prenderti domattina alle 8:30".Teo Musso è la persona che ha portato il discorso "birra artigianale" in Italia, il primo che ha avuto un impianto di produzione a livello artigianale e il suo marchio "le baladin" è il marchio più conosciuto ed apprezzato per gli esperti del settore. Ora oltre al birrificio ha tante altre attività sempre correlate alla birra come per esempio la sua coltivazione d'orzo dalla quale produce le sue birre. Benissimo penso io, ora posso andare ad assaggiare le birre al birrificio; alle 20 circa esco dall'albergo con la mia bella sciarpa e la ciccia (pitticcu su friusu),attraverso la piazza e mi reco al birrificio. Mi accoglie un simpaticissimo ragazzo di colore con rasta e cuffietta giamaicana e mi fa accomodare. Poteva il locale essere normale? Ovviamente no, era un locale strano ma molto accogliente con il soffitto che sembrava una sorta di tendone da circo con tutte le lampadine sulle bande. Le foto non sono molto chiare perché le ho fatte al volo ma meglio di nulla.

Soffitto


Un tavolo


Un lato


Mi viene portato il menù e leggo che hanno sei birre alla spina e 11 in bottiglia!!!Tutte birre prodotte da loro...Una scelta unica per essere un brew pub. Purtroppo vista la grossa produzione hanno dovuto togliere l'impianto dal locale e trasferirlo da un'altra parte in cui sarei andato la mattina successiva. Ordino la prima birra la "blonde", il menù dice così: "prima birra prodotta da Le Baladin. Beverina, facile ma non banale, equilibrata e ben luppolata. Compagna ideale. alc. 5.0% - plato 12,5
Bene, sapendo già in partenza le mie intenzioni bellicose per la serata ordino una 0,20. Ottimo retrogusto amaro dato dalla buona luppolatura e una punta di qualcosa che non ho capito cosa fosse, comunque molto buona e molto beverina. Dopo questa ho ordinato un buonissimo kebab e la seconda birra, una blanche stile belga che mi è piaciuta ancora di più, veramente equilibrata, il coriandolo si sentiva al punto giusto, molto beverina anche questa. Dopodiché si sono susseguite in ordine: una stout, una bitter, una birra egizia e una doppio malto. Quelle che più mi hanno appagato al mia sete di novità in campo birraio sono sicuramente le ultime due per quanto le altre fossero comunque ottime birre. La birra egizia è una birra che al naso da un odore di incenso e al palato sapori molto particolari e difficili da descrivere comunque molto buona. L'ultima, la doppio malto, molto fruttata e corposa con i suoi 8 gradi ha decretato il mio brillumine. A questo punto al locale si avvicina Teo Musso, il proprietario, si siede al tavolo e scambiamo quattro chiacchiere, mi chiede cosa pensassi delle birre e mi racconta un pò di sue avventure con il locale e con le sue varie attività. Una persona molto interessante che riesce sempre a vedere un metro più in la rispetto a dove vedono gli altri, caratteristica essenziale se vuoi essere un imprenditore di successo come è lui e visto i progetti futuri che mi ha raccontato non ha nessuna intenzione di adagiarsi sul successo ottenuto. Insomma questa conoscenza mi è piaciuta molto e son stato veramente contento di averla fatta. Dopo che ho salutato Teo mi son preso altre due birrette al banco chiacchierando con un simpaticissimo barista e visto che la mattina successiva mi sarei dovuto alzare alle 7:30, intorno alle 23:30 ho reputato fosse ora di andare a nanna. Vado nella stanza psichedelica e ci dormo tutto visto che ero brillo e stanco morto.
La mattina alle 8:20 sono pronto per andare a far colazione con Teo. Arriva, ci salutiamo ed andiamo a fare colazione in un posto dove avevano dei cornetti ottimi. Facciamo una bella chiacchierata riguardante tutti i progetti miei e suoi e poi mi porta al magazzino dove tengono tutte le scorte. Il magazzino è molto grande e hanno una produzione veramente vasta, mi regala un modellino della nuova 500 con sopra i disegni del loro logo (macchina che girerà a Torino nel periodo natalizio) e una bottiglia di una birra molto, molto particolare la "xyauyù", definita birra da divano, nel senso che ti accappotta. http://www.baladin.it/default_inside.aspx?ch=w.i.2.detail&gtID=24&dKey=24&chID=w.i.2 Organizza un po il lavoro al magazzino e mi porta a vedere l'impianto: quà mi lascia nelle mani del birraio Paolo (chiamato palli) il quale avrà si e no la mia età e mi inizia a spiegare un po di cose riguardanti la produzione. Teo si scusa e mi saluta in quanto aveva un appuntamento di lavoro a Milano e, come sempre mi pare di aver capito, deve correre. Paolo è un ragazzo gentilissimo, esaudisce tutti i miei dubbi in maniera esaudiente. L'impianto è bellissimo, sala cotta da tre tini e vari fermentatori/maturatori. Dopo aver assaggiato un goccio (solo un goccio perché poi avrei dovuto guidare) di ottima birra spillato direttamente da un maturatore mi accorgo che si era fatto tardi e sarei dovuto scappare in quanto sarei dovuto essere a Torino entro le 12. Ringrazio molto, scambio di numeri di telefono e parto.
La strada era buona e arrivo a Torino per tempo, occupo l'hotel e parto per Busto Arsizio dove avrei avuto un appuntamento di lavoro. Sbrigato questo e tornato a Torino, sono andato in camera per recuperare un po di energie e dopo un oretta sono partito per visitare l'ultimo birrificio, il Grado Plato di Chieri provincia di Torino.
Fine seconda parte :)

domenica 25 novembre 2007

Viaggetto breve ma intenso (prima parte)

Son tornato ieri da un paio di giorni in giro per l'Italia nei quali ho combinato viaggio di lavoro con qualche visita ad alcuni brewpub (birrifici artigianali con mescita diretta nel locale).

Giovedì 22 mattina sveglia di buon ora e sono andato a prendere l'aereo per Torino. Il volo è stato tranquillo e puntuale e al mio arrivo sono andato a ritirare la macchina che avevo prenotato, una fiat punto blu metallizzata. Essendo conscio di avere un senso dell'orientamento pari ad una tartaruga ho affittato il navigatore "TomTom" con cui ho fatto delle bellissime chiacchierate del tipo: "girare a destra e poi a destra" ed io "si cazzo ma a destra dove???",comunque mi ha salvato tante volte...
Presa la macchina
mi son diretto verso Genova per andare a mangiare ed a "degustare" la birra in un locale che aveva suscitato la mia curiosità per la sua atipicità come brewpub in quanto ha un o stile molto moderno ed ero curioso di vedere come questo si potesse sposare con la presenza dell'impianto e con il discorso della birra artigianale. Questo locale si chiama "Bicu" ed è situato nella parte del porto antico, zona molto bella e trafficata. Sono arrivato intorno alle 13:20 e subito mi son diretto verso il porto dove ho trovato un bel parcheggio e dopo essermi sistemato mi son recato al birrificio. Locale molto grande e alla moda con arredamento moderno e decisamente "freddo"...Pur non essendo la tipologia di locale che preferisco come entro chiedo subito di visonare "su pippiu", l'impianto di produzione. L'impianto , posizionato dietro il bancone, presentava una bellissima sala cotta in rame con una capacità di 30hl a cotta.


Bellissimo impianto, con la sala cotta in rame fa la sua bella figura. Dunque cosa restava da fare se non assaggiare le birre? Preso possesso di un tavolino inizio a guardare il menù e vedo che hanno una scelta di quattro tipi di birra: una ambrata, una weizen,una lager e una chiara doppio malto. Ovviamente le volevo assaggiare tutte, quando però cerco di ordinare la prima la cameriera mi dice che hanno solo una birra perché hanno avuto dei problemi di produzione, insomma non hanno calcolato bene i tempi e si sono incasinati... Dunque son costretto ad ordinare una birra ambrata (la tipologia che di norma mi piace meno) ed insieme ordino una tagliata di manzo. La birra non è niente di che anzi, delude tutte le mie aspettative sembra quasi di bere una birra industriale, la carne non è male ma la cosa più buona è il dolce, una specie di cannoncino ripieno di cioccolato e panna montata. Alla fine vado a pagare un po amareggiato e sotto la pioggia incessante mi dirigo verso l'acquario. Ho sempre sentito parlare tanto dell'acquario di Genova e figuriamoci se potevo farmelo sfuggire...La cosa che mi è piaciuta maggiormente erano le foche, mi ha fatto un effetto strano vederle così da vicino e son rimasto incollato alla vetrina non so neanche io per quanto tempo. Poi tante varietà di pesci, delfini pinguini ecc... Alla fine però esco un po triste pensando a tutti quei pesci rinchiusi, mah!!!

Alle 17:00 prendo la macchina in direzione Piozzo (provincia di Cuneo) per vedere il brew pub che da tanto ero curioso di vedere: il mitico "le Baladin". Il viaggio è stato un poco difficoltoso per via della pioggia ma in una maniera o nell'altra sono arrivato. Prima di arrivare ho chiamato per farmi riservare una camera in un posto che mi aveva consigliato un amico ma, causa un matrimonio era tutto occupato. Mi ricordavo che il proprietario del brew pub da poco aveva inaugurato quello che definiscono "alto ristorante birraio con camere" proprio davanti al brewpub, l'unica speranza era che ci fosse una camera libera posto che dispongono di 4 camere. Come arrivo mi reco subito al brewpub, chiedo dell'albergo e mi mandano dall'altra parte della piazza; entro in un palazzo molto bello salgo delle scalette e mi si presenta un posto fantastico, molto accogliente, appunto era "casa baladin".

Mi viene molto difficile cercare di spiegare come era realizzata per la sua straordinaria particolarità, decisamente fuori dal comune!!! Comunque chiedo una camera e per fortuna c'è, allora mi accompagnano in camera e come arrivo la camera era ancora più particolare della parte sottostante. Qua però ho fatto qualche foto:

...la porta della camera e il lavandino


...il bagno e un angolino della camera


Il letto e gli asciugamani


Insomma una stanza veramente carina e atipica.
Dopo essermi sdocciato e sistemato decido di scendere ed andare al birrificio ad assaggiare le famosissime birre del birrificio "Le Baladin"...
Fine prima parte :)

mercoledì 21 novembre 2007

Che bella faccia...

Quando uno ha una bella faccia, ha proprio una bella faccia!!!


martedì 20 novembre 2007

Natale si avvicina...

Natale si avvicina...Quanti di voi si stanno già arrovellando il cervello per pensare ad idee geniali per regali?Ho qua la soluzione per voi;quante volte lo avete sognato e desiderato?Adesso potete regalarlo alla persona che preferite sicuri di fare cosa gradita. vi sarete chiesti tante volte come faceva a risolvere tutti i problemi in qualunque situazione, era logico aveva il suo inseparabile kit...Come chi???Mac Gyver...

Nei migliori negozi e nelle migliori cartolerie...
Buooonaaaaaa;)

Come non ricordare la sigla...


lunedì 19 novembre 2007

I giovani e le banche

Quando un giovane di belle speranze ha una bella idea, con tutta l'energia propria della sua età, inizia a sviluppare questa in tutte le sue parti. Vede un poco i riscontri delle persone che lo circondano, fa qualche indagine qua e la, approfondisce le sue conoscenze e a seconda di questi responsi si gasa o si smonta. Ammettendo che il responso sia positivo inizia a domandarsi quale possa essere la strada "adeguata" da seguire per arrivare alla meta e mette in opera tutto ciò che occorre (ricerche di mercato, calcoli finanziari,indagini settoriali, insomma: redige il business plan). Dopo di che arriva il problema principale: dove trovare i soldi. E' qua che si scontra con l'oscuro mondo delle banche. Il mondo delle banche è costituito da dei tizi che vogliono guadagnare tanto,tanto, tanto e rischiare poco,poco,poco.

Giovane VS Banchiere primo round :

Giovane dice: buon giorno
Giovane pensa: bella faccia ma da quanto non vedi la luce del sole?
Banchiere: buon giorno
Giovane: ho sviluppato un'idea d'impresa e sto cercando il finanziamento per realizzarla e bla bla bla bla bla bla e poi bla (il giovane spiega l'iniziativa in tutte le sue parti)
Banchiere: deve redigere prima di tutto un business plan...
Giovane pensa: e secondu rui noddu sciu?La che te lo zacco subito...
Giovane dice: si, si. Eccolo quà lo ho già predisposto.
Banchiere: bene... Lo dobbiamo analizzare in tutte le sue parti dopodiché le daremo una risposta
Giovane pensa: eia ma sciollirì che mi serve veloce!!!
Giovane dice: perfetto la ringrazio, a presto arrivederci.
Banchiere: buon giorno

Passa un mese (quando va bene) prima del secondo round:

Giovane pensa: speriamo che mi zacchino i soldi
Giovane dice: buon giorno
Banchiere: buongiorno, abbiamo esaminato la sua pratica in tutte le sue parti...
Giovane pensa: enzà?
Banchiere: l'investimento è cospicuo...ma lei di quanto dispone?
Giovane pensa: ma ero io che dovevo prestargli dei soldi o era lui che doveva prestarli a me?
Giovane dice: in che senso?
Banchiere: che disponibilità monetaria ha?
Giovane pensa: cazzo ma allora avevo capito bene...mmmmmmhhhh
Giovane dice: eh,mah, non tantissimo...
Giovane pensa: ti bastano 5 euro in monete che ho in tasca?
Banchiere: capisco...Quindi ci chiede l'intero importo????
Giovane pensa: noooooooooooooooooooooo, dammene solo la metà e per l'altra metà vado a dare il culo!!!!
Giovane dice: ehm, si in effetti si
(Banchiere fa un'espressione di disappunto)
Banchiere: abbiamo esaminato il business plan ed è molto valido, il piano di rientro è verosimile...
Giovane pensa: vuol dire che sganci i dindi o cosa?
Banchiere: per un prestito ci occorrerebbero delle garanzie...
Giovane dice: garanzie nel senso che qualcuno garantisce per me?
Banchiere:
no...un'ipoteca, lei ha possibilità di ipotecare un'immobile?
Giovane pensa: ma porca di quella troia!!!Stò venendo quà a chiedere soldi per avviare un'attività ho 28 anni e secondo te ho un'immobile da ipotecare????Se avevo un'immobile me lo vendevo e ti mandavo a cagare velocemente non credi???
Giovane dice: ehm, no.
(Banchiere fa una seconda espressione di disappunto più marcata)
Banchiere: mi dispiace non possiamo fare nulla allora...
Giovane pensa: ma il progetto non era valido e il piano di rientro verosimile?
Giovane dice: va bene grazie comunque...
Giovane pensa: andrò a dare il culo per l'intero importo...
Banchiere: buon giorno
Giovane pensa: vattene un po al mare che male non ti farebbe

Il giovane è triste e sconsolato, ma in quanto giovane si ricaricherà in fretta e troverà altre strade per arrivare alla meta...

Allora io dico, come fa in Italia una persona che ha delle ottime idee ma non possiede liquidi a creare un'attività?
La risposta è semplice: non fa!!!
In diversi paesi d'Europa se l'imprenditore dimostra con il Business Plan di poter "far girare le cose" questo è sufficiente come garanzia per la banca!!!In Italia ovviamente no!!!Cioè in pratica ti danno soldi solo se già hai soldi!!!Ti chiedono garanzie, come un immobile, che è praticamente impossibile che un giovane abbia e nel caso lo avesse e dunque possa accedere al credito, applicano tassi da veri e propri usurai e alla fine ci si ritrova ad aver reso due volte l'importo chiesto e aver rischiato la casa, loro invece non rischiano nulla e guadagnano sul lavoro degli altri.
Allora, in Italia può fare qualcosa solo chi ha già i capitali?Forse è anche per questo che il nostro paese sta andando a rotoli.Sono sempre gli stessi che fanno girare le cose.Io son convinto che impresa=sviluppo, sviluppo=posti di lavoro, posti di lavoro=benessere. Bisogna incentivare le imprese, non scoraggiare gli imprenditori!!!
Per non parlare poi della burocrazia che sta dietro l'avvio di un'attività e della difficoltà che si ha ad avere tutte le informazioni corrette. Per avere una informazione giusta in camera di commercio bisogna andare almeno tre volte e talvolta si ottengono tre risposte differenti...Fai ambarabàciccicoccò e scegli quella che la sorte ti consiglia.
Se costituire un'impresa è così difficile a causa della burocrazia Italiana, se avere finanziamenti è possibile solo se si hanno già disponibilità economiche o mezzi differenti come "conoscenze " (come è tipico del sistema italiano), come potrà il nostro paese uscire da questo momento di crisi?Come farà una regione come la Sardegna che è indietro anni luce rispetto a diverse regioni d'Italia (per non parlare d'Europa), nella quale non si riesce a trovare un posto di lavoro decente manco a pagarlo oro, a creare opportunità per i Sardi e non costringerli per esempio ad emigrare?
Come sempre W l'Italia...

domenica 18 novembre 2007

Google

Sulla mail di Grillo del 14 Novembre appare questa notizia:

"Google ha indetto un concorso a premi per incentivare lo sviluppo di applicazioni sul loro nuovo sistema operativo per Telefonini ANDROID (per un valore totale di 10 milioni di dollari).
Il concorso è aperto a TUTTI i paesi del Mondo tranne che in Italia (ed in Quebec) a causa delle leggi locali assurde ed incomprensibili e troppa burocrazia.
Mi sembra una cosa incredibile."

Allora sono andato a verificare le la fonte e ahimè è proprio così:

Who's eligible to participate?

* The Android Developer Challenge is open to individuals, teams of individuals, and business entities. While we seek to make the Challenge open worldwide, we cannot open the Challenge to residents of Cuba, Iran, Syria, North Korea, Sudan, and Myanmar (Burma) because of U.S. laws. In addition, the Challenge is not open to residents of Italy or Quebec because of local restrictions.
* You must be of legal age in your country of residence in order to participate.
* Employees of Google, members of the Open Handset Alliance, or affiliated companies are ineligible to participate.
* For more information, please see the complete set of Terms and Conditions when they become available.

Preso da: http://code.google.com/android/adc_faq.html
Sito iniziativa: http://code.google.com/android/index.html

Come sempre W l'Italia!!!!

Primo post

Che scrivere nel primo post?Mah!!!In realtà ho voluto fare il blog per sfogare un poco il mio disappunto per tante cose che sto sentendo e vivendo di questi tempi, cose che riguardano il nostro paese e il mondo che ci circonda.Ora che ahimè mi sto scontrando con il durissimo mondo del lavoro dove si trovano ostacoli per sviluppare qualunque iniziativa, dove quando fai qualche lavoro è un miracolo se riesci a farti pagare (GRAZIE al comune di Pabillonis, non mi hanno ancora pagato per il lavoro del Gennaio-Giugno 2006, sei mesi di durissimo lavoro per ora fatto GRATIS), dove se vuoi tirare su un'attività, a meno che non faccia Berlusconi di cognome, trovi le banche nella tua strada che se per sbaglio dovessi riuscire a farti concedere un prestito ti succhiano il sangue e rosicchiano le ossa , dove tutti gli enti pubblici fanno a gara per farti perdere la voglia e l'entusiasmo...Insomma non è certo un buon periodo storico per la nostra cara Italia e figuriamoci per la Sardegna; sono convinto che non serva a nulla piangersi addosso e dirsi quanto siamo sciagurati, sono giovane e lotterò con tutte le mie forze per non rinunciare ai miei sogni e alle mie ambizioni.
Buona birra a tutti :)
P.S. basta che non sia ichnusa...
P.P.S. Commentate i miei post che altrimenti sono triste ahahahaaha