Arrivato al "Grado Plato" a Chieri, distante una ventina di minuti da Torino, entro e mi accomodo in un tavolo proprio accanto all'impianto, posizionato nel fondo della seconda sala con la sala cotta, anche questa in rame, in bella vista. Un impianto molto bello che fa la sua bella figura. Questo mi è sembrato di capire che sia uno dei pochi locali in Italia in cui l'impianto non è totalmente separato dalla sala ma vi sono solo alcuni pannelli che lo separano parzialmente.
Guardo il menù e vedo che hanno diversi piatti a base di birra e decido ovviamente di assaggiarne qualcuno. Inizio con un piatto che non poteva che attirare la mia attenzione cioè le "lumache ubriache".
Piatto particolare e molto gustoso. Lo accompagno con la prima birra bella sera cioè la "sveva" birra classificata miglior birra artigianale categoria lager <14 gradi plato dalla associazione unionbirrai. Infatti questa birra non delude le aspettative, beverina, delicata e con un buon retrogusto amaro. Dopodichè assaggio il gulash ovviamente cucinato con la birra e accompagnato con una birra ambrata senza infamia e senza lode. Come contorno ho preso delle patate al forno sempre cucinate con la birra ed una gradevole birra al miele per accompagnarle. L'ultima, era una birra alle castagne, tipologia di birra che avevo assaggiato tre settimane prima in un birrificio in Veneto e che mi aveva lasciato piacevolmente colpito per i suoi profumi e per il retrogusto caldo e corposo. Questa volta però non trovai nulla di tutto ciò e un po deluso ordinai il dolce: gelato alla birra. Questo fu una vera e propria sorpresa, veniva servito o con una birra ambrata o con una al miele. Molto buono e cosa che non avrei detto, molto azzeccato anche l'accostamento. Il giorno dopo ero a Torino e la mattina sono andato al museo egizio, bellissimo, grande e molto interessante. A pranzo un panino al volo e subito alla mole antonelliana dove, in occasione di Torino film festival, hanno inserito una bellissima mostra del cinema.
Stanco morto, intorno alle 15:30 mi dirigo all'aereoporto sempre in compagnia del mio fido amico TOMTOM che non mi tradisce neanche questa volta, restituisco la macchina e mi imbarco. Il volo è stato un poco movimentato ma per fortuna sono arrivato, anche questa volta, sano e salvo...
martedì 27 novembre 2007
Viaggetto breve ma intenso (terza ed ultima parte)
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Pubblicato da Marcolino alle 4:46 PM
Etichette: bicu, birra, birrificio, degustazioni, grado plato, le baladin, marcusec, viaggio
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4 commenti:
Wow!! Davvero un bel viaggetto! Mi farai vedere tutte le foto quando torno. E benvenuto nel mondo dei bloggers!
Mi hai fatto venir voglia di aprirmi una birra... Ma che figata di viaggio!!
Fede
Accipicchia che viaggio!! Davvero bello e sono contento che ti sia fatto delle idee piu' precise sulla realta' dei brewpub.
Qua ce ne sono tantissimi (soprattutto a Millwakee... ma si scrive cosi'? Booh...) ma la birra che va per la maggiore a me non piace tanto. Pensa che non fa nemmeno la schiuma e ora che ho i baffi, come faccio a berla con una certo godimento?
Mi associo a Enrico e non vedo l'ora di vedere le foto.
Posso scrivere un'altra cosa?
CIAOOOOO FEDEEEE!!!!!!! Marco, non fare il geloso... un bacione e un abbraccio a Fede. Ci vediamo presto...
SI si tutti a bere una buona birra ,ci alleniamo per la prossima apertura di un favoloso brewpub...o BRAUEREI :)
Ci vediamo presto tutti insieme,enrico e davide preparatevi...ihihi
PS.CIAO DAVIIIIIIIII TI ABBRACCIO FORTE ANCHE IO, UN BACIONE GRANDE GRANDE A PRESTO!PROST :P
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